progetti miur
Dalla fiaba alla magia: i segreti della Lucania
ITINERARIO
Storico
Letterario
Naturalistico
PERCORSO
POLICORO (MT)
COLOBRARO (MT)
RAPONE (PZ)
CAMPOMAGGIORE (PZ)
MATERA (MT)
DURATA
4 notti - 5 giorni
PARTNER ORGANIZZATIVO
CIRCOLO VELICO LUCANO
Via lido snc
Policoro (MT)
circolovelicolucano@gmail.com
+39 0835 910097
PARTNER CULTURALE
CIRCOLO CULTURALE “LA SCALETTA”
Via Sette Dolori, 10 - Rione Sassi
Matera (MT)
+39 0835 336726
SCUOLE
Istituto Comprensivo “ I. MORRA”
sede Colobraro (MT)
ASSOCIAZIONI
CENTRO EDUCAZIONE RURALE E AMBIENTALE (CERA)
Rapolla (MT)
Associazione «sognando il magico paese»
Colobraro (MT)
Mistero e Storia. Il racconto della Basilicata passa anche attraverso le storie di magie, di fattucchiere di Colobraro e della visita delle città fantasma e dei paesi disabitati.
1° GIORNO - Arrivo presso le strutture ospitanti sulla costa ionica lucana. Accoglienza e sistemazione. Presentazione delle attività e illustrazione del programma
POLICORO - escursione naturalistica nel bosco pantano
Definito come il “Bosco incantato”, immerso nel misterioso silenzio delle grandi e vecchie querce che popolano la Riserva, spesso interrotto dal brusio di animali di ogni specie, dai cinghiali ai coleotteri. Un’affascinate percorso a stretto contatto con la natura che sfocia poi nella più famosa macchia mediterranea delle Dune di Policoro. Laboratorio ambientale: verrà illustrato da esperti biologi il patrimonio dunale della costa ionica, dalla fauna alla flora.
CENA
2° GIORNO - Mattina – RAPONE - Visita a cura del Comune.
Denominato dal poeta Carlo Levi “il Paese delle Fiabe”, è il paese in cui la fantasia letteraria si fonde con la realtà concreta e la quotidianità della gente del luogo. Ha così preso corpo l’idea di creare un percorso delle Fiabe che potesse mantenere viva l’identità culturale del paese e valorizzarne la tradizione attraverso i cinque «personaggi» rievocativi: la Masciara, Scazzamauriedd, il Lupo Comunale, Manalonga e Scorciaman, realizzato dal Centro di Educazione Rurale e Ambientale (CERA).
PRANZO
Pomeriggio - Visite nel Bosco Faunistico di Fontanelle e nel Bosco botanico di San Michele.
CENA
3° GIORNO - Mattina - COLOBRARO - Visita alla cittadina a cura della Scuola Media di Colobraro in collaborazione con il Comune e l’Associazione «Sognando il magico paese».
In Basilicata tutti lo chiamano “quel paese” o, meglio, nessuno finora si è azzardato a nominarlo, complice la fama di borgo maledetto, infestato da presenze malefiche che riversano tutto il loro carico d’odio e di sfortuna sui malcapitati che osano pronunciarne il nome. Colobraro per anni è stato conosciuto in tutta la regione come “il paese che porta jella”. Colobraro, invece, è un simpatico borghetto che di questa nomea ha fatto il proprio punto di forza, costruendo attorno alle “maldicenze” un evento di successo dal titolo “Sogno di una notte a Quel Paese”. Durante l’evento, ironizzando sulla irriverente fama del paese, il visitatore è guidato lungo un percorso alla scoperta del paese divertente ma emozionante, affascinante ma brioso.
PRANZO
Pomeriggio – POLICORO - Escursione naturalistica in barca a vela.
L’escursione da un altro punto di vista, il punto di vista del mare. Lontano dalla costa per assaporare la magia di questo bene immenso, con i suoi colori, dal verde trasparente, vicino alla riva, all'indaco cupo del mare profondo dove spesso si incontrano le creature che lo popolano, i dispettosi delfini e le dolci tartarughe.
CENA
4° GIORNO - intera giornata con pranzo - CAMPOMAGGIORE e visita a cura del Comune.
Mistero e Storia - Il racconto della Basilicata passa anche attraverso città fantasma e paesi disabitati. Campomaggiore significa toccare con mano ciò che resta del sogno infranto del conte Teodoro Rendina: il sogno di un'utopia che ha dovuto fare i conti con la realtà. Campomaggiore non è solo una città fantasma della Basilicata, ma è una storia raccontata dalle sue rovine che parlano al visitatore che si aggira tra le mura silenziose. Passeggiando tra i resti del paese. La storia di Campomaggiore è una di quelle che vale la pena raccontare e così ogni estate, nel suggestivo scenario della città fantasma, si riuniscono attori ed acrobati per ricordare il sogno di Teodoro Rendina che volle trasformare Campomaggiore, in quella che viene ricordata come "La città dell'Utopia".
CENA
5° GIORNO - Mattina – MATERA - visita guidata nei sassi a cura del Circolo Culturale “La Scaletta”.
Partenza dalla Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant'Eustachio, visita alla Civita, il primo nucleo di Matera, via S. Potito, via S. Giacomo, visita al MUSMA, museo di arte moderna nel palazzo delle cento stanze in parte ipogeo. Porta Pistola, visita al complesso rupestre Madonna delle Virtù e S. Nicola dei Greci con visita alla mostra di Salvador Dalì. Risalita da via s. Nicola del Sole, visita alla Casa di Ortega e ritorno da Piazza del Sedile. PRANZO
Pomeriggio- MATERA - passeggiata per le vie della città di Matera o in alternativa escursione sulla Murgia Timone a cura dell’associazione “La Scaletta”.
Partenza da Jazzo Gattini, visita dello jazzo, visita al villaggio neolitico di Murgia Timone dell’ottavo millennio a.C., passeggiata a piedi sulla murgia tra la flora tipica, sino alla chiesa rupestre della Madonna delle tre porte, del X secolo, visita ai sistemi di raccolta delle acque di S. Agnese, visita agli asceteri e alla laura di S. Agnese. Il Golgota dei Film con vista mozzafiato sulla Gravina e i Sassi di Matera a 100 m. di fronte. Altri sistemi di raccolta delle acque sul percorso sino a S. Falcione, chiesa rupestre del XI secolo, ritorno per un comodo sentiero con la Gravina sulla sinistra e ritorno a Jazzo Gattini. Durante il rientro in Bus, eventuale sosta in località Pietrapenta per visita alla Cripta del Peccato originale, la cappella Sistina delle chiese rupestri.
Rientro nelle proprie sedi
I soggetti segnalati quali partner organizzativi e culturali dei percorsi indicati sono stati individuati dagli enti locali firmatari dell’Accordo Quadro MIUR – Regione Basilicata-Comune di Matera e Comune di Policoro siglato il 22 gennaio 2018 . I rapporti con le istituzioni scolastiche lucane che partecipano all’iniziativa sono gestiti dal MIUR per il tramite dell’USR Basilicata.