progetti miur

A spasso tra cattedrali, grotte e castelli

 

ITINERARIO

Archeologico

Storico

Naturalistico

 

PERCORSO

POLICORO (MT)

ACERENZA (PZ)

OPPIDO LUCANO (PZ)

MATERA (MT) 

 

DURATA

3 notti - 4 giorni

 

PARTNER ORGANIZZATIVO

CIRCOLO VELICO LUCANO

Via lido snc

Policoro (MT)

circolovelicolucano@gmail.com

+39 0835 910097

www.circolovelicolucano.it

 

 

PARTNER CULTURALE

CIRCOLO CULTURALE “LA SCALETTA”

Via Sette Dolori, 10 - Rione Sassi

Matera (MT)

info@lascaletta.net

+39 0835 336726

www.lascaletta.net

 

SCUOLE

IIS “DA VINCI- NITTI”

Potenza (PZ)

www.davincionline.gov.it

 

ASSOCIAZIONI

PRO LOCO DI ACERENZA

www.prolocoacerenza.it

PRO LOCO DI OPPIDO LUCANO

www.prolocooppidolucano.it

Un viaggio tra cultura ed archeologia, tra luoghi da vedere e storie da ascoltare. In questo itinerario è possibile scoprire i borghi di Acerenza ed Oppido Lucano. Il primo racconta storie di templari ed uomini di fede tra cattedrali e castelli. Il secondo consentirà di visitare le magnifiche grotte di Sant’Antonio.

 

 

1° GIORNO - MATERA - visita guidata nei sassi a cura del Circolo Culturale “La Scaletta”

Partenza dalla Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant'Eustachio, visita alla Civita da S. Potito, visita al MUSMA, con il palazzo in parte ipogeo delle cento stanze con il Museo d’arte moderna, via Muro con le antiche fortificazioni della Cittadella, via Pennino, piazza del Sedile, Piazza San Francesco, piazza V. Veneto con visita alla cisterna monumentale del Palombaro Lungo..

 PRANZO

 

Pomeriggio – MATERA - passeggiata libera per le vie della città o in alternativa escursione sulla Murgia Timone a cura dell’associazione “La Scaletta”. Si parte da Jazzo Gattini, visita dello jazzo, visita al villaggio neolitico di Murgia Timone dell’ottavo millennio a.C., passeggiata a piedi sulla murgia tra la flora tipica, sino alla chiesa rupestre della Madonna delle tre porte, del X secolo, visita ai sistemi di raccolta delle acque di S. Agnese, visita agli asceteri e alla laura di S. Agnese. Il Golgota dei Film con vista mozzafiato sulla Gravina e i Sassi di Matera a 100 m. di fronte. Altri sistemi di raccolta delle acque sul percorso sino a S. Falcione, chiesa rupestre del XI secolo, ritorno per un comodo sentiero con la Gravina sulla sinistra e ritorno a Jazzo Gattini. Sulla strada verso la struttura di accoglienza, sosta a Pietrapenta per visita alla Cripta del Peccato Originale, la cappella Sistina delle chiese rupestri

Arrivo In serata. Accoglienza e sistemazione.

Presentazione delle attività e del programma giornaliero

 CENA

 

 

2° GIORNO - Mattina – ACERENZA Visita della Cattedrale di Acerenza a cura dell’Istituto Leonardo da Vinci di Potenza.

Acerenza è uno dei “Borghi più belli d’Italia”, ed è denominata “città cattedrale” per l’imponente basilica che troneggia al centro del borgo antico, dedicato a Santa Maria Assunta e a San Canio (XI-XIII sec.). Come vi fosse “adagiata” essa sorge su di una rupe, racchiusa tra il fiume Bradano e il torrente Fiumarella, spiccando a oltre 800 m. sul livello del mare. Grazie alla sua posizione, dal belvedere “Torretta” lo sguardo si perde sul panorama che si tuffa nei colori mutevoli dell’alta valle del Bradano. Proprio lì, dove sorge l’attuale abitato, nacque l’antica Acheruntia che, per la sua posizione, il poeta latino Orazio definì “caelsae nidum Acherontiae”, “il nido d’aquila dell’alta Acerenza”, mentre scrittori come Tito Livio e Procopio la citarono come “fortezza di guerra” e “presidio”. Il museo diocesano ospita un’interessante collezione di oggetti provenienti dal tesoro della Cattedrale di Santa Maria Assunta: oreficeria, argenteria, statuaria lignea e dipinti. È presente, inoltre, un’importante collezione di paramenti liturgici. Accanto alle opere che provengono dalla tradizione religiosa della diocesi di Acerenza, sono esposti reperti archeologici anteriori alla nascita del Cristianesimo emersi dal sottosuolo acheruntino.

PRANZO

Pomeriggio - OPPIDO LUCANO - Visita delle grotte di Sant’ Antonio a Oppido Lucano a cura del Comune.

Le Grotte di Sant’Antonio sono grotte artificiali che furono frequentate fin dalla preistoria. Le credenze popolari hanno fatto sempre ritenere che chiese e affreschi fossero dedicati a Sant’Antonio Abate. Prezioso documento artistico sono gli affreschi custoditi nella chiese rupestre di Sant’Antonio. Gli affreschi sono opera di un artista di matrice catalano-pugliese e rappresentano l’intero corso storico della vita di Cristo e della Madonna.

 CENA

 

 

3° GIORNO – Mattina – POLICORO - Attività teorica/pratica di vela.

Verranno impartite le lezioni teoriche su nomenclatura e nodi. In seguito gli studenti si cimenteranno all’utilizzo della Vela, con l’obiettivo di favorire tramite lo sport la socializzazione e l’aggregazione dei vari gruppi di ragazzi per permette loro di conoscersi meglio e fare squadra.

Kitesurf: le lezioni vengono impartite a terra con l’utilizzo di “Vele Scuola” affinché i ragazzi possano acquisire le nozioni base utili al corretto apprendimento di questo affascinante sport. PRANZO

 

Pomeriggio – POLICORO - Visita guidata al CASTELLO (Palazzo Baronale o Palazzo Berlingieri) e PIAZZA ERACLEA a cura del Comune di Policoro.

Il Castello di Policoro sorge a pochi chilometri dalla costa jonica su di una motta in posizione dominante, non solo sulla modesta borgata di casupole a punta, ma sull’area un tempo ricoperta dall’imponente Bosco Pantano, ormai ridotto ad un’ombra di quello che fu specie dopo la bonifica ad opera dell’Ente Riforma degli anni ’50. Prima di allora, per la sua estensione, era considerato “seconda foresta d’Italia”. Dopo un lungo periodo di abbandono , il Castello è ritornato agli antichi splendori attraverso un accurato intervento di restauro, offrendo ai tanti visitatori un percorso tematico tra gli scavi della antica Herakleia, testimoniato dal Parco Archeologico. Il cammino storico alla scoperta della storia della città prosegue con la visita di Piazza Eraclea, luogo simbolo della rinascita della riforma agraria degli anni ‘50.

 CENA

 

4° GIORNO Mattina - POLICORO - Escursione naturalistica in canoa.

Gli studenti, seguiti dagli istruttori, parteciperanno a fantastiche escursioni lungo le coste del Mar Jonio. La canoa viene vista soprattutto come mezzo per effettuare escursioni e pertanto le lezioni si limitano alla conoscenza del mezzo per una tecnica di base.

 PRANZO

 

 Rientro nelle proprie sedi

 

 

I soggetti segnalati quali partner organizzativi e culturali dei percorsi indicati sono stati individuati dagli enti locali firmatari dell’Accordo Quadro MIUR – Regione Basilicata-Comune di Matera e Comune di Policoro siglato il 22 gennaio 2018 . I rapporti con le istituzioni scolastiche lucane che partecipano all’iniziativa sono gestiti dal MIUR per il tramite dell’USR Basilicata.